Data di presentazione: 19 marzo 2023

Data di risposta: 10 luglio 2023

Dichiarazione su risposta interrogazione: SODDISFATTO


Premessa

In data 18 marzo 2021, esattamente due anni fa, il Presidente della Repubblica Italiana ha promulgato la Legge n. 35/2021 che istituisce la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, istituita formalmente il 17 marzo con l’approvazione all’unanimità della relativa legge da parte della commissione Affari costituzionali del Senato, riunita in sede deliberante. Nel corso del medesimo anno, l’Amministrazione comunale meranese ha fatto collocare, nella parte superiore della passeggiata Lungopassirio e a pochi metri dal ponte della Posta, una stele per onorare la memoria delle meranesi e dei meranesi vittime del Covid-19. La data del 18 marzo, come si può leggere anche sulla stele e sui siti governativi, è stata scelta con riferimento alla data in cui esattamente tre anni fa a Bergamo, uno dei luoghi più duramente colpiti nel corso della prima ondata di contagi, i camion dell’Esercito uscivano dalla città trasportando le centinaia di bare dei defunti in attesa di sepoltura per portarle altrove per la cremazione. Dunque un’immagine, quella della lunga fila di camion in una marcia funebre, che rimarrà tra le più tristi e potenti negli occhi di chi ha vissuto la pandemia. Stamani il gruppo consiliare PD si è recato presso la stele per commemorare le cittadine e i cittadini meranesi deceduti a causa dell’epidemia da Covid-19.

Ciò premesso, preso atto che:

  • in previsione della ricorrenza 2023 il Sindaco e la Vicesindaca hanno invitato “tutte le nostre concittadine e tutti i nostri concittadini a partecipare a questa commemorazione e a concedersi una breve pausa di riflessione. Vogliamo ricordare quanti, durante la pandemia, hanno perduto la loro battaglia contro il Coronavirus”.

Constatato personalmente che:

  • in data odierna 18 marzo 2023, giorno in cui ricorre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus per la quale l’Amministrazione ha invitato a partecipare alla commemorazione, la stele non versava esattamente nelle condizioni più rispettose e adeguate al genere di luogo: sul piedistallo in metallo erano infatti presenti tracce di “imbrattamenti” da parte di animali (probabilmente cani);
  • la stele è stata pulita, dandole il contegno e dignità che merita, nella mattinata del 18 marzo 2023 da una normale cittadina meranese che, mossa da uno straordinario senso civico e rispetto nei confronti delle vittime dell’epidemia da coronavirus – di cui le mille altoatesine -, si é spinta oltre portando dei fiori e sistemando la base della stele. Naturalmente é stato d’obbligo da parte del Consigliere scrivente affiancarla nell’azione;
  • la stele rappresenta un punto di commemorazione e ricordo delle vittime davanti al quale molti passanti si sono fermati per rivolgere una preghiera.

Considerato che:

  • i luoghi di ricordo e commemorazione meritano rispetto e dignità;
  • non risulta essersi svolto un momento pubblico di commemorazione;
  • la stele si trova nel centro della Città di Merano, luogo di passaggio di residenti e turisti, costituendo dunque anche una sorta di “biglietto da visita”;
  • l’istituzione della stele è d’iniziativa del Comune di Merano;
  • l’Amministrazione comunale deve ringraziare cittadine come la signora che, mossa dallo straordinario senso civico e di rispetto di cui sopra, ha sopperito alle sue mancanze;
  • sarebbe opportuno circondare la base della stele di fiori e piante.

Tutto ciò premesso, constatato personalmente e considerato,

si interroga

il Sindaco o l’Assessora/e da lui delegata/o

per

  • conoscere quali sono l’ente e l’ufficio incaricato della pulizia della stele in oggetto;
  • conoscere la frequenza con cui la stele viene sottoposta a pulizia;
  • sapere che cosa intende fare l’Amministrazione comunale al fine di preservare la stele da ulteriori “imbrattamenti” futuri, eventualmente prendendo in considerazione l’idea di corredarne la base di piante e fiori;
  • sapere se l’Amministrazione intenda intensificare la pulizia della stele, auspicabilmente durante l’intero anno ma a maggior ragione in prossimità della Giornata di ricorrenza;
  • sapere se l’Amministrazione abbia mai preso in considerazione alternative al fine di preservare la stele nel modo migliore possibile, ad esempio attraverso la sostituzione della base con pali oppure l’affissione della stessa sul tronco di un albero (quest’ultima ipotesi ovviamente solo se possibile e senza provocare il minimo danno all’albero);
  • conoscere il motivo per cui non sia stata svolta una commemorazione pubblica, come avvenuto in altri Comuni d’Italia come nei vicini capoluoghi di Bolzano e Trento, e se vi sia l’intenzione di provvedere negli anni futuri.

Il Consigliere e la Consigliera del Partito Democratico

Daniele Di Lucrezia

Daniela Rossi Saretto