Data di presentazione: 28 novembre 2023
Data di trattazione: 28 novembre 2023
Esito votazione: RESPINTO • 34/36 presenti – 14 favorevoli – 1 contrari – 19 astenuti
Premesso che
da sempre le piazze rivestono un ruolo cruciale nel tessuto urbano, fungendo da nodi centrali di interazione sociale e culturale. Questi spazi pubblici rappresentano non solo punti di convergenza fisica, ma anche luoghi simbolici di coesione comunitaria. In esse, la struttura sociale e la vita cittadina si manifestano attraverso incontri informali, attività commerciali e eventi pubblici. L’inclusione di elementi come alberi e aree verdi non solo contribuisce alla qualità dell’aria, ma sottolinea anche l’impegno verso una progettazione urbana sostenibile. La riqualificazione di queste aree non solo contribuisce alla valorizzazione estetica dell’ambiente urbano, ma promuove anche l’efficienza funzionale e la sostenibilità degli spazi pubblici, fondamentali per il benessere collettivo e la costruzione di una comunità resiliente nel contesto moderno. Inoltre, l’integrazione di zone alberate nelle piazze riflette l’importanza di affrontare le sfide ambientali per il benessere e la salute della comunità. L’attiva partecipazione della popolazione è cruciale per garantire una riqualificazione urbana di successo, poiché coinvolge la comunità nella definizione di obiettivi condivisi e favorisce un senso di responsabilità collettiva nel plasmare il proprio ambiente urbano.
Visto e considerato che:
- in data 15 marzo 2023 la Giunta comunale, nelle persone del Sindaco Dario Dal Medico e dell’Assessore ai lavori pubblici Stefan Frötscher, ha ufficializzato in conferenza stampa il proprio via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione in oggetto;
- tale intervento è incluso nella quinta modifica al Documento Unico di Programmazione, soggetta a votazione il 28 novembre 2023;
- in data 6 novembre 2023 l’associazione ambientalista AmbienteUmwelt Merano odv ha trasmesso via mail alle Consigliere e ai Consiglieri comunali meranesi le proprie perplessità sul tema;
- tra i principi fondamentali del governo del territorio vi figurano quelli della trasparenza e della partecipazione, intese non solo come pubblicazione delle decisioni ma anche come comprensibilità delle stesse. Il principio di comprensibilità è strettamente legato al principio di partecipazione, che mira a coinvolgere la cittadinanza il più ampiamente possibile nelle politiche di governo del territorio;
- la partecipazione della cittadinanza può realizzarsi attraverso coordinamenti con le formazioni sociali attive nel territorio, consultazioni, assemblee o altri processi strutturati di coinvolgimento nei processi decisionali;
- secondo il crono-programma del Documento Unico di Programmazione il progetto si trova ancora in una fase preliminare e, al momento, è stato approvato dalla Giunta comunale, attraverso la delibera n. 332 del 24 ottobre 2023, solo il Documento di Indirizzo alla progettazione (DIP) per l’inserimento nella suddetta modifica al DUP;
- sulla base delle suddette premesse la nuova piazza dovrebbe essere il frutto di un lavoro dell’Amministrazione comunale svolto con il più ampio contributo possibile da parte della comunità che la andrà poi a vivere.Ciò premesso, visto e considerato,
il Consiglio comunale
impegna l’Amministrazione comunale
ad avviare, nelle prossime fasi di realizzazione del progetto, un processo di partecipazione per la riqualificazione di piazza del Grano ed il rinnovo di via Mainardo tra via delle Corse e l’incrocio con via Otto Huber attraverso il coinvolgimento della cittadinanza e dei gruppi di interesse pertinenti – tra i quali AmUm che ha già segnalato il proprio interesse – in modo che da un lato la nuova piazza sia frutto di un lavoro svolto dall’Amministrazione comunale con il contributo concreto ed effettivo della cittadinanza e che dal lato istituzionale vengano rispettati pienamente i principi di trasparenza, comprensibilità e della partecipazione stessa.
Il Consigliere e la Consigliera del Partito Democratico
Daniele Di Lucrezia
Daniela Rossi Saretto
